Romano (PD) sulla chiusura dei baretti alle 21: “A rimetterci è sempre l’immagine della città”
Sembrerebbe, dalle notizie informali che girano -come sempre, senza alcun coinvolgimento del consiglio comunale- che il Sindaco stia per firmare l’ordinanza che andrà a regolamentare le chiusure e le aperture in spiaggia.
Al di là delle singole deroghe che verranno concesse (ci immaginiamo qualche “gentile” concessione in più, fatta probabilmente per le pressioni ricevute), come sempre è l’assenza di visione che inquieta. Una Amministrazione che non permette all’offerta turistica di potersi sviluppare a pieno è una Amministrazione che non sa dove mettere le mani.
I comuni limitrofi si stanno già sfregando le mani, per non parlare delle località turistiche che si stanno rendendo più attrattive e sono già all’opera con la programmazione turistica, a differenza nostra. Le difficoltà sopraggiunte in questo terribile anno e mezzo, per i nostri ristoratori, vanno affrontate con tutti gli strumenti necessari: non è creando conflitto tra imprenditori, però, che si troveranno le soluzioni giuste.
Bisognava evitare di mettere le categorie una contro l’altra: si è fatto l’esatto contrario, dando l’idea di “punire” qualcuno rispetto a qualcun altro. E alla fine, chi ci rimetterà, è la città e la sua immagine. Si riparta dall’assetto dell’anno scorso: né più, né meno. E lo si faccia in fretta.