“Bene Prada, ma il sindaco chiarisca sul campus”
Il capogruppo del Pd a Senigallia, Dario Romano, interviene sulla vendita dell’ex Ciare a Prada per un centro sartoriale di alto livello. Critiche all’amministrazione comunale per la mancanza di progettazione e riflessione sul territorio.
Sulla vendita dell’ex Ciare al marchio Prada, è intervenuto il capogruppo del Pd Dario Romano: “Nell’immobile ex Ciare, sarà previsto un centro sartoriale di altissimo livello, con possibili positive ricadute sul tessuto economico della città e della vallata – spiega il capogruppo Pd Dario Romano -. Sul merito dell’operazione c’è poco da dire, anche perché un soggetto privato chiaramente si muove all’interno delle possibilità previste dalle norme e dalle leggi di mercato e sarebbe completamente fuori luogo commentare la legittima scelta messa in campo. Diverso è leggere l’atteggiamento del sindaco Olivetti che ha dichiarato: “Fin da quando si era ipotizzata questa possibilità ci siamo attivati come Amministrazione, per quello che di nostra competenza”. Qual è stato quindi il ruolo dell’amministrazione comunale, in questa partita? È qui che nascono le perplessità, in quanto l’immobile avrebbe dovuto avere una destinazione d’uso ben diversa, con la realizzazione di un campus. L’altro grande dubbio, invece, nasce dalla vocazione del nostro territorio: Senigallia è una città turistica oppure può essere anche altro (ad esempio produttiva, di trasformazione o manifatturiera)? Sull’argomento non c’è stata e non c’è una riflessione né tantomeno una progettazione, urbanistica o di sviluppo economico”.
Fonte “Il Resto del Carlino”