Dario Romano: “Sul Fosso Sant’Angelo solo risposte evasive dal sindaco”
“Chi doveva dare l’ordine alla ditta di rimuovere i detriti e alzare le grate per evitare la mini alluvione della zona?”
Nel consiglio comunale del 31 maggio ho avuto modo di interrogare il sindaco, come già preannunciato, su quanto avvenuto il 16 maggio nel tratto terminale del Fosso Sant’Angelo. La mancata rimozione dei detriti e/o il mancato innalzamento delle grate, infatti, potrebbe essere stata la causa della mini alluvione che ha coinvolto via Rovereto, via Cavalieri di Vittorio Veneto e altre vie della zona.
Le risposte del sindaco, come oramai ci ha abituato, sono state evasive e hanno provato a spostare l’attenzione su altro.
Purtroppo non abbiamo ricevuto risposte su temi fondamentali, citati tra l’altro da lui stesso. Nella sua risposta, infatti, il primo cittadino ha dichiarato che innanzitutto la competenza sulle attività relative al tratto terminale del fosso è comunale, esternalizzate poi ad una ditta incaricata.
Dopo di che il sindaco ha dichiarato che il fosso era esondato già nella strada provinciale, prima del tratto di ingresso della rotatoria posta a monte del sottopasso. Inoltre, a suo dire, la situazione sarebbe stata sempre monitorata dal personale comunale in contatto con la ditta incaricata.
A questo punto non si capisce e non si continua a capire perché, visto che il fosso era già esondato a monte del tratto terminale, non siano stati subito rimossi i detriti e/o alzate le grate. Infatti, come si può vedere dai numerosi video circolati sui social, con l’innalzamento delle grate e la pulizia dei detriti, il livello del fosso si è abbassato considerevolmente in un brevissimo lasso di tempo.
Auspichiamo che ora vengano messe in campo tutte le azioni necessarie per risarcire le persone che hanno ricevuto danni in quella zona. Danni che, probabilmente, andrebbero risarciti in maniera integrale e non compilando un semplice modulo ed equiparando quanto avvenuto all’alluvione di settembre.
Seguiremo con attenzione la questione per non lasciare soli i cittadini coinvolti in questa vicenda.